ALTRI QUADRI VULVOSCOPICI
La vulvoscopia nasce dalla osservazione della vulva con il colposcopio. Bisogna sottolineare che essa è da completamento all'esame clinico di base che non deve essere trascurato; infatti ,dopo una attenta anamnesi, bisogna effettuare la osservazione ad occhio nudo delle lesioni descrivendone colore, morfologia ,estensione, dolenzia o altra sintomatologia; mai trascurare la ricerca di tumefazioni linfonodali specie nelle lesioni altamente sospette.
Ipertrofia papille fisiologiche: quadro normale (Papillomatosi fisiologica)
Le papille fisiologiche dell'introito sono una condizione di normalità o parafisiologica. In passato tale realtà veniva erroneamente identificata come una manifestazione da HPV (Papillomavirus). Si tratta di papille con base unica, a dita di guanto, con asse vascolare se visibile regolare ,di dimensioni simili , a forma di dito di guanto, spesso associate a stimoli irritativi come candidosi o semplice iperacidità vaginale. A volte una sovrainfezione da HPV può generare dubbi interpretativi, ma la visione con il colposcopio elimina tali dubbi.
Papille fisiologiche
Le papille virali da HPV hanno invece base unica, asse vascolare irregolare, e non sono uniformi fra loro.
La forchetta (sx), la parte più inferiore dell'introito, in genere è dove si hanno le prime manifestazioni a seguito dei microtraumatismi da coito. Le manifestazioni morfologiche possono comunque essere molto varie (condiloma florido, microflorido, papillare , papulare, cheratosiforme ecc). La terapia può essere medica e/o fisica distruttiva /ablativa. Anche se rappresentano una infezione fastidiosa per le possibili frequenti recidive, le lesioni virali vulvari non hanno la stessa importanza evolutiva delle lesioni cervicali.
L'infezione può interessare anche altre aree cutanee e mucose: Condilomi anali
Morbo di Paget
Carcinoma vulvare
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Ultimo aggiornamento: 18-01-16
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